Pisano: "Dell'Agenzia delle dogane si chieda conto ai parlamentari catanzaresi pentastellati, inutili comparse"

Venerdì 28 Dicembre 2018 17:40 di Redazione CatanzaroPrima

Il capogruppo di Officine del Sud, Giuseppe Pisano, ha replicato, con una nota, ai consiglieri comunali Cristina Rotundo e Fabio Celia: 

“Spiace che i colleghi consiglieri Rotundo e Celia continuino a sbagliare completamente il tiro delle loro argomentazioni sulla questione Agenzia delle Dogane. Dovrebbero appellarsi, come faccio anch’io, ai parlamentari catanzaresi di maggioranza, in particolare quelli a Cinquestelle, che mi pare stiano facendo la figura delle comparse, utili riempitivi in un contesto molto più grande di loro. Sono proprio i parlamentari di maggioranza, soprattutto i tanti Cinquestelle eletti in questo collegio, ad avere i mezzi per tutelare le prerogative del capoluogo nelle sedi più alte. E non sarebbe male se i consiglieri Rotundo e Celia affiancassero il sottoscritto, il sindaco Abramo, che è anche il loro sindaco, e tutta la maggioranza al Comune, per provare a scuotere dal letargo i pentastellati catanzaresi alla Camera e al Senato. Invece di cercare ogni minima occasione di strumentalizzazione politica, o di invitarci ad andare a casa quando c’è chi, a casa, è già andato e ha pure l’obbligo di dimora, potrebbero fare ciò che sarebbe meglio per la città: combattere una battaglia giusta al nostro fianco. 

Un’altra cosa, tuttavia, mi preme sottolineare ai colleghi Rotundo e Celia: un rappresentante di un’organizzazione sindacale non può in alcun modo dare notizia di un pronunciamento del Tar su una cosa che non lo riguarda in maniera diretta. La notizia è stata lanciata da un organo di stampa, mentre quel rappresentante sindacale l’ha solamente commentata. A quale titolo l’abbia fatto non lo so, forse si è lanciato alla ricerca di un attimo di notorietà. 

Quanto al Tar Lazio, ribadisco che non c’è ancora alcun pronunciamento e ripeto, di nuovo, perché Rotundo e Celia fanno finta di non aver capito, che il Tar potrà e dovrà pronunciarsi solo sul ricorso del Comune di Reggio e della città metropolitana e non sul Regolamento adottato dall’Agenzia tre settimane dopo l’udienza del procedimento in corso. Vale la pena ricordare anche che, in  ogni caso, il Comune di Catanzaro si p già attivato per impugnare quel Regolamento, dimostrando con i fatti di tutelare, nei limiti delle proprie possibilità e competenze, le prerogative del capoluogo. 

Pertanto, invito i colleghi consiglieri a farsi consigliare da persone che sappiano veramente qual è il reale nodo della questione. Io non sono un esperto di diritto, ho semplicemente chiesto ai funzionari del settore avvocatura del Comune. Se invece Rotundo e Celia vogliono continuare a disquisire di cose che non conoscono, possono tranquillamente farlo, ma sarebbe come se io mi mettessi a discutere pubblicamente con Allegri, l’allenatore della Juventus, di tattica calcistica, sostituzioni e schieramenti in campo: mi macchierei solo di presunzione”. 

 


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