Pino Tomasello (PD): "Non posso che essere d’accordo con la posizione espressa dal professore Valerio Donato"

Mercoledì 16 Marzo 2022 15:20 di Redazione CatanzaroPrima

Non posso che essere d’accordo con la posizione espressa dal professore Valerio Donato, candidato Sindaco alle prossime elezioni a Catanzaro, che tra l’ennesima ragion di partito calata dall’alto e la sua appartenenza alla comunità e alla città di Catanzaro, non ha avuto dubbi da che parte stare, e ha scelto di stare dalla parte della sua Città.

 

Come lui ritengo, che, nei mesi passati, troppi i posizionamenti e i piccoli opportunismi personali che hanno ulteriormente contribuito a creare un corto circuito e una crepa profonda non più rimediabile nella partecipazione democratica tra la “politica dei non partiti” e la città; e questo di fronte ad una città che da anni soffre, non solo per non essere adeguatamente amministrata, ma anche per aver perduto nel tempo, anche in rapporto rispetto ad altre comunità e ad altri territori, una perdita evidente di status  e di ruolo, reso ancor più grave in quanto Catanzaro è la città capoluogo di regione.

 

 In anni precedenti, ho contribuito non poco, a dare il mio apporto di iscritto e militante per la crescita del partito di cui sono iscritto da sempre, ma nelle prossime elezioni amministrative ho deciso che, diversamente dal passato, voterò e farò votare per le Liste Civiche ed il programma di riscatto e di aggregazione sociale della città, che vede candidato, il professore Valerio Donato.

 

Ritengo tale candidatura non solo autorevole ma capace di aggregare le forze sane e vive della Città, capace di andare oltre, mi scuso per il temine, la parodia che rasenta la pantomima al quale sono attualmente ridotti gli attuali diversi ed opposti schieramenti politici.  

 

In una città contraddistinta, oggi, da un processo di frantumazione e disgregazione politica e sociale e da un contesto in cui le vecchie appartenenze di destra, sinistra e centro sono da tempo saltate e poco significative, e tenuto conto del grado di insignificanza e marginalità in cui sono ridotti i grandi contenitori sociali, tale opzione Civica, rappresenta una sfida ardua e coraggiosa, che può dare un preciso segnale di discontinuità, per tentare innanzitutto di ricostruire e restituire dignità alla Citta di Catanzaro, ma anche, dopo le elezioni e dal basso, di riavviare un’autentica  e rinnovata dialettica politica, tra destra, sinistra e centro, oggi del tutto assente.

 

Magari, avendo a fianco un Sindaco Amico della Città. Tale processo, in questo senso, sarebbe sicuramente meno arduo e più suggestivo da realizzare.

 


Galleria Fotografica




Notizie più lette