MINACCIA DIMISSIONI DI MASSA: IL COMMENTO DEL COMITATO PER FIORITA
Martedì 21 Giugno 2022 10:14 di Redazione CatanzaroPrima
La minaccia delle dimissioni di massa da parte dei consiglieri eletti nel Centrodestra, in caso di vittoria di
Nicola Fiorita al ballottaggio, mette a nudo – ove ce ne fosse bisogno – un’assoluta mancanza di rispetto
verso i cittadini elettori e verso le Istituzioni. Ed è ancora più grave e intollerabile che a proferire quella
minaccia sia stato il presidente del Consiglio Comunale uscente che, evidentemente, ha imparato ben poco
dall’avere ricoperto quella carica nell’assemblea rappresentativa di tutti i catanzaresi e non di una sola
parte di loro. Ma tant’è. È l’ennesima dimostrazione del livello cui possono giungere la bramosia di potere e
l’attaccamento alla poltrona.
Ebbene, se davvero tutti i consiglieri comunali eletti con Donato sono concordi nel volersi dimettere in caso
di sconfitta al ballottaggio, allora i cittadini hanno una ragione in più per votare Nicola Fiorita. Hanno
l’occasione non solo di eleggere un sindaco libero, autonomo, capace di dare una svolta alla città, ma anche
quella di mandare a casa definitivamente e in un solo colpo la vecchia classe politica di Abramo riciclatasi
nelle liste di Valerio Donato, che a quel punto non potrebbe mai più riproporsi al giudizio della gente.
La minaccia delle dimissioni di massa, a cui ovviamente non crede nessuno, è stata l’ennesimo boomerang
di una campagna elettorale di basso profilo, giocata sul pettegolezzo e sul fango da una coalizione che
pensava di vincere facile al primo turno e si ritrova invece ad annaspare in un ballottaggio che premierà la
linearità, la trasparenza e i programmi di Nicola Fiorita.
L’Amministrazione Fiorita andrà avanti e governerà con accortezza, responsabilità e rispetto nei confronti
dell’Aula, come del resto hanno fatto altri sindaci in altre città, in Calabria come altrove. Il Consiglio
Comunale sarà chiamato a svolgere il suo compito di indirizzo politico e vigilanza e ogni consigliere, di
qualsiasi schieramento, sin dall’inizio della consiliatura, risponderà davanti alla città dei propri
comportamenti.