
Meno potere alla Regione sulla Sanità, Oliverio promette di impugnare il decreto del Governo
Venerdì 19 Aprile 2019 14:45 di Redazione CatanzaroPrima
Il decreto del Governo che riduce i poteri alla Regione riguardo alla sanità fanno saltare sulla sedia il Governatore della Calabria che promette di impugnare, davanti alla Corte Costituzionale, il provvedimento. Per Mario Oliverio infatti, ci sono tutti i presupposti per l’incostituzionalità del decreto sulla sanità voluto dal Governo :“valutiamo il ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto del governo, che riteniamo incostituzionale” ha dichiarato Oliverio parlando con i giornalisti“abbiamo già fatto ricorso contro il decreto di nomina dei commissari, ora valutiamo la possibilità per questo decreto odierno che riteniamo incostituzionale”. Parole forti per una riforma che a suo dire servirebbe solo ad aggravare alcune problematiche più che a risolvere “Questo governo ha ulteriormente aggravato la situazione, perché è venuto in Calabria ad aggiungere all’inganno la beffa” ha sostenuto Oliverio .
Secondo Oliverio “c’è solo un provvedimento, tra l’altro a nostro parere incostituzionale, per la sanità, ma non per affrontare i problemi della sanità, non c’è una norma che contiene il rafforzamento dei servizi sanitari, a partire dallo sblocco delle assunzioni. In questo decreto c’è solo l’obiettivo di allargare i poteri del governo nella gestione della sanità, appropriandosi delle funzioni residue che sono rimaste alla Regione, perché il governo da dieci ani gestisce la sanità calabrese attraverso la nomina di suoi commissari. Oggi con questo decreto si allargano i poteri del governo. Ma in Calabria – ha affermato il presidente della Regione – se fallimento c’è, ha fallito il governo.
