Marino di CatanzaroServizi risponde alle polemiche

Giovedì 21 Febbraio 2019 18:51 di Redazione CatanzaroPrima

“Pur non essendo mio costume intervenire in polemiche politiche e strumentalizzazioni di sorta, come purtroppo l’infimo livello dei comunicati “a raffica” ci sta abituando, sono costretto, mio malgrado, a “dover dire la mia“. Purtroppo, infatti, i vari soggetti, che si prestano alla costruzione di un comune teorema, utile soltanto ad apparire sulla stampa, autocelebrarsi ed attaccare l’Amministrazione Abramo, ormai calpestano anche i più fondamentali diritti all’informazione ed alla verità." Così si legge nel comunicato integrale diramato dall’amministratore unico della Catanzaro servizi, Vitaliano Marino, in seguito al dibattito apertosi in Consiglio comunale.

"Questi “personaggi in cerca d’autore” spargono polemiche strumentali, notizie destituite di ogni fondamento, falsità, trincerandosi dietro punti interrogativi e condizionali senza, ovviamente, non è questo di loro interesse, valutare la ricaduta su lavoratori e famiglie dei lavoratori.

Ebbene, mi dimostrino il contrario, se possono:

 

Falso è che non siano state convocate tutte le sigle sindacali legittimamente titolate a discutere con l’azienda, erano presenti all’incontro CGIL – CISL – UIL !!!

 

Falso è che ad una sigla sindacale non sia stato permesso di svolgere la propria assemblea, anzi, pur non potendola svolgere nulla si è opposto se non che la stessa non potesse tenersi nel regime di permesso retribuito, lasciando quindi tutti i lavoratori liberi di partecipare con la dovuta e prescritta possibilità di fruizione del permesso ordinario.

 

Falso è che vengano detratte ore dai lavoratori full-time a favore di quelli part-time, qualunque soggetto faccia DAVVERO sindacato o si erga a PALADINO dei diritti sindacali, sa che non è possibile e non è legale, voglio quindi tranquillizzare tutti quei, giustamente allarmati, lavoratori che nessuna decurtazione è prevista o poteva esserlo per nessuno di essi, anzi.

 

Falso è che siano previsti incrementi indiscriminati di livello a favore di qualunque lavoratore, la regolamentazione vigente impedisce che accada ciò e prevede al contrario motivazioni, procedure e coperture finanziare ben definite, solo nell’alveo e nel rispetto di ciò la Società, come sempre, si muoverà.

 

Non entro nel merito della discussione che si terrà tra organizzazioni sindacali e lavoratori il giorno dell’assemblea indetta dalle stesse organizzazioni, proprio per il rispetto che ho, io veramente, dei lavoratori e dei sindacati, in quell’assemblea i lavoratori si determineranno su molte delle questioni discusse e da li si partirà per la costruzione, come già detto , di percorsi utili e condivisi ad entrambe le parti.

 

Stia quindi sereno chi sparge veleno, paura e contrapposizione tra lavoratori, chi non riconosce che CGIL – CISL – UIL operino a difesa ed a tutela dei lavoratori, chi nulla sapendo e nulla conoscendo di relazioni industriali si erge a difensore di qualcuno ed a censore di qualcun altro. Ne la mia persona ne i lavoratori della Società sono in vendita, men che meno in cambio di qualche articoluccio raffazzonato e dai contenuti destituiti di OGNI fondamento, continuino pure a farsi campagne pubblicitarie sulla pelle di tutto e tutti, la verità di fatti ed atti vince sempre”.

 


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