
Inchiesta Passpartout, Oliverio intercettato: "...di Catanzaro nu mi ni friga niente"
Venerdì 10 Maggio 2019 14:21 di Isabella Pesce
La bufera creata dall'inchiesta "Passpartout" nella politica calabrese non accenna a placarsi, alimentata anche dai dettagli che a popo a poco giungono sui media e si aggiungono ai fatti noti di cui vi abbiamo parlato qui.
La Gazzetta del Sud di oggi infatti riporta le intercettazioni in cui il presidente Mario Oliverio discutendo degli studi di fattibilità degli ospedali calabresi si lascia sfuggire "Li deve fare 500 su Cosenza, come studio di fattibilità... 250 su Catanzaro e 250 su Reggio, lassa ire che per Catanzaro e Cosu non fannu u progettu, nu mi ni friga niente, a me interessa gestirla politicamente la questione".
Un frammento di conversazione che se da un lato lascia intendere chiaramente, secondo il gip Antonio Battaglia che ha esaminato le richieste di custodia cautelare da parte della Procura di Catanzaro, l'interesse esclusivo del presidente per il progetto di Cosenza, dall'altro sembrerebbe manifestare la totale noncuranza per le sorti del capoluogo.
Nonostante la stigmatizzazione di un sistema clientelare e personalistico, da parte del gip è stata ridimensionata l'accusa "rendendo molto sfumata la tendenza a delinquere degli indagati" e sostenendo "non attuale il pericolo di reiterazione".
