Fiorita : Giovino, no alle speculazioni sì a grandi e sostenibili progetti di sviluppo

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Nicola Fiorita su Giovino:

"Nemmeno i ritardi denunciati da Tonino De Marco in una sua recente intervista riusciranno, probabilmente, a restituire un minimo di razionalità all’azione della giunta Abramo che, per l’appunto, intende spendere i cospicui finanziamenti previsti in Agenda urbana senza aver prima sciolto alcuni nodi fondamentali che ipotecano il futuro della città.

Mi riferisco alle grandi scelte- continuta- strategiche che questa giunta dovrebbe compiere e che invece vengono accuratamente evitate: redazione e approvazione del piano strategico comunale – insostituibile strumento di governo del territorio – ubicazione del nuovo ospedale, spostamento di Giurisprudenza nel centro storico o mantenimento della situazione attuale, futuro di Giovino. Senza queste scelte qualunque azione prevista dentro o fuori Agenda urbana corre il rischio di essere velleitaria, inutile, provvisoria, così come qualunque ipotesi di sviluppo della città appare monca, fumosa, propagandistica.

In particolare, sin dai tempi dell’ultima campagna elettorale, andiamo affermando che la rigida tutela della vasta area di Giovino- Bellino è stata a suo tempo salvifica ma oggi non può più essere considerata sufficiente. Il lungo immobilismo della maggioranza di governo non placa gli appetiti che si sviluppano dentro e fuori di essa e che oggi puntano dichiaratamente ad erodere, pezzettino dopo pezzettino, l’area sottratta alla cementificazione, di modo da cominciare lentamente ad occupare ed edificare quel territorio. Si rischia insomma di ripetere gli errori che hanno impedito nel passato lo sviluppo razionale della città, costringendo la pianificazione urbanistica a seguire e non a indirizzare l’edilizia cittadina, ma soprattutto si rischia di pregiudicare l’ultima grande risorsa a disposizione della comunità.

Riproponiamo quindi, per l’ennesima volta, la richiesta al Sindaco e all’intera maggioranza di attivare subito le procedure per un grande concorso internazionale di idee, che immagini un forte e moderno sviluppo turistico per Giovino, sostenibile dal punto di vista ambientale e ambizioso dal punto di vista strategico, consentendo così di dotare Catanzaro di quelle strutture e di quelle attrattive necessarie per trasformarla in una città turistica all’avanguardia. Giovino sia il motore pulsante del futuro catanzarese, apra prospettive di lavoro e di ricchezza per le imprese e per i cittadini, alimenti una strategia di modernizzazione sostenibile della città, sostenga l’opera di ricucitura del territorio.

Al tempo stesso, - conclude Fiorita-  ribadiamo, per l’ennesima volta, la nostra totale contrarietà al consumo di quel territorio per la costruzione di abitazioni, villette e piccoli esercizi commerciali che, sorgendo al di fuori di una visione d’insieme, farebbero solo l’interesse di pochi avidi speculatori, agevolerebbero ulteriormente la fuga dal centro storico accentuando il surplus inutile di cemento nel territorio comunale.

Bene ha fatto, dunque, il consigliere Celia a lanciare l’allarme sui movimenti che riguardano Giovino, bene faranno tutti i catanzaresi ad alzare la soglia di attenzione su una vicenda così significativa. Non facciamoci mangiare il futuro da chi pensa solo al proprio presente!