
#FarePerCatanzaro: "Cosa ascriveranno ad Abramo gli annali della storia?"
Giovedì 24 Gennaio 2019 19:00 di Redazione CatanzaroPrima
"La più grande ambizione di un sindaco che amministra la sua città, dovrebbe essere quella di essere ricordato come persona capace di rispondere alle domande e ai bisogni dei cittadini, essere in grado di saper dirigere le complessità, prendere atto della realtà e cercare di governarla nella maniera più consona. -si legge in una nota a firma di #FarePerCatanzaro- Ebbene, fatta questa premessa, #fareperCatanzaro si chiede: cosa ascriveranno ad Abramo gli annali della storia, tenuto conto che amministra la città addirittura dal 1997 ad oggi, inframezzata da cinque anni in consiglio regionale e da due alla presidenza della Sorical? Non ci è dato sapere. Quello di cui si ha contezza è che in questo lunghissimo lasso di tempo,Catanzaro ha conosciuto una crescente ed inarrestabile decadenza.
Un imprenditore con il “vezzo della politica”, ai limiti del conflitto di interessi, s’impone come sindaco più votato d’Italia facendo fantasticare gli elettori, tuttavia senza mai lavorare per la sua città ma, unicamente per le sue aspirazioni, il suo “regno”. Già, un monarca che ha amato sempre circondarsi di nani e ballerine, per niente illuminato ma tanto pragmatico con la paranoica presunzione di essere in tutto autosufficiente ed in grado di esercitare azione di controllo su quanto lo ha sempre circondato. Allontana la classe dirigente dotta, indebolisce l'apparato burocratico amministrativo intorno a cui cresce una imprenditoria incolta che predilige unicamente il senso degli affari e che ingenera una involuzione nella società civile, causa di un declino anche morale. La totale mancanza di un progetto di sviluppo e di una visione per il futuro, provoca una selvaggia speculazione del territorio con una inadeguata gestione urbanistica che ha frammentato il tessuto sociale ed economico.
Ha totalmente ignorato il destino del territorio e quindi la qualità della vita urbana con lo svuotamento del centro storico, senza contare alla conservazione ed alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse, in particolare quelle marine, che avrebbero potuto attivare una crescita economica ed occupazionale.
Che dire poi delle sue indubbie responsabilità sulsaccheggio di tanti Uffici Direzionali subito dalla nostra città che ha, di conseguenza, determinato una perdita di autorevolezza, prestigio ed una assenza d’influenza nei livelli decisionali sia regionali che nazionali? Ebbene, il “regno di Abramo” ha rappresentato per Catanzaro il periodo di maggior decadentismo tanto da vederla, oggi, relegata in fondo a tutte le classifiche per quanto attiene la qualità della vita.
#fareperCatanzaro non ha timore a puntare il dito contro il “sistema Abramo” costruito, per di più, per le sue fortune politiche ed imprenditoriali. Pertanto, riteniamo sia giunta l’ora che #fareperCatanzaro e tutti i cittadini che amano la città, conducano insieme una lotta civile perché si possa essere protagonisti di un radicale mutamento. E’ manifesta la necessità di svincolarsi dalle sopraffazioni, dalle ingiustizie subite in tanti anni e dai mediocri che l’hanno governata. Il nostro motto? Insieme per bonificare".
