Costanzo su ex educandato: "Abramo inaugura opere pubbliche per le quali non ha alcun merito"

Mercoledì 30 Gennaio 2019 16:26 di Redazione CatanzaroPrima

"Tanto tuonò che piovve. Sia pure con un colpevole ritardo di sei mesi, finalmente l’Accademia di Belle Arti sarà messa nelle condizioni di programmare il suo trasferimento nello stabile dell’ex Educandato." Così si legge nel comunicato del consigliere di opposizione Sergio Costanzo.

"La battaglia condotta dal sottoscritto e di tutto il movimento che ho l’onore di rappresentare “Fare per Catanzaro”, è servita per smuovere dall’inerzia un’Amministrazione sonnolenta e inconcludente è sicuramente servita per arrivare quanto meno a un primo passaggio. Ci auguriamo ora che l’Accademia rompa gli indugi e cominci da subito a trasferirvi qualche attività, visto che l’anno accademico è già iniziato da molto tempo ed è dunque prevedibile che solo il prossimo autunno l’operazione sarà completata.

Al sindaco Abramo, prima che riempia di comunicati trionfalistici la città, ricordiamo intanto che questa opera non è farina del suo sacco, ma è stata pensata e finanziata sotto la sindacatura di Rosario Olivo e grazie alla lungimirante opera del dirigente architetto Biagio Cantisani. E’ stato proprio l’architetto Cantisani, al quale non ho lesinato critiche politiche durante la sua permanenza a palazzo De Nobili, ad avere l’idea di dare alla struttura la destinazione di “Fabbrica della creatività”. Intuizione che ha consentito al Comune di poterlo destinare a sede dell’Accademia. Il sindaco Abramo, come storicamente avviene da venti anni, inaugura opere pubbliche per le quali lui non ha alcun merito.

Seconda questione. Il ritardo accumulato nella consegna dell’immobile, certamente non imputabile all’Accademia, ha comportato ingenti danni sia di carattere economico, sia di carattere organizzativo alla stessa Accademia. Perdere un anno accademico non è cosa di poco conto. Un po' come sta avvenendo per altre strutture scolastiche con le solite promesse da marinaio del primo cittadino. Ma se è stato bravo in un mese a ridurre i costi dei fitti delle scuole di pertinenza della Provincia(prendendosi anche qui meriti non suoi), perché la stessa “bacchetta magica” non la utilizzata in venti anni al comune.

 


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