
Costanzo replica a Longo: "Ci spieghi i programmi per viale Isonzo"
Domenica 23 Dicembre 2018 11:50 di Redazione CatanzaroPrima
Longo Who? Longo chi?
Quello delle chiacchiere, dell’arroganza che però non nascondono i suoi fallimenti. L’assessore Longo, presente fisicamente al Sit-in di Viale Isonzo, ma assente politicamente, dedito forse alla lettura delle circa 18 pagine pervenute presso gli uffici competenti a firma di un ex componente della sua giunta, nel suo intervento, ci ha definiti populisti e poco preparati ed in cerca di un bacino elettorale!
Strano, basta analizzare i voti delle sezioni delle ultime amministrative per capire che proprio a Viale Isonzo, il Sindaco Abramo ha vinto, grazie al bacino di voti di cui tanto parla il pretoriano Longo.
Promettendo lavoro, garantendo attenzione al quartiere. Facendo feste. Regalando qualcosa, per poi sparire nel nulla. E qui la gente ci crede, perché ci sono tante famiglie disperate.
Allo stesso tempo, nella sua “lezione”, l’assessore Longo, che siede sulla stessa comoda poltrona da quasi dieci anni, ci spiega che il nostro modo di far politica è un modo vecchio.
Peccato che la sua “nuova” gestione dei lavori pubblici è improvvisata e, a tratti, grottesca e ridicola!
Dimostra inoltre che di politica ne capisce poco o niente e non ne segue gli sviluppi. Affibbia i fallimenti del governo Abramo solo al M5S dimenticando però che di quel governo fa parte anche la Lega di Salvini, suo alleato alle Provinciali! (Gli screenshot la Lega ci Lega sono inequivocabili)
Spieghiamo intanto al nuovo “dotto” e luminare pretoriano Longo il Milleproroghe che, ha appena avuto la fiducia alle Camere con 329 voti favorevoli, 220 contrari e 4 astenuti.
Cento i comuni italiani destinatari del bando, tra i quali anche la nostra Catanzaro, che a causa della graduatoria che la vede fuori dai primi 24 comuni destinatari dei benefici che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 e, relegata invece alle ultime posizioni, vedrebbe evaporati “grazie” al Milleproroghe e al nostro sindaco, 17 MLN di € di finanziamenti pubblici.
Le prime 24 convenzioni, erano state firmate il 6 marzo 2017, mentre le altre 96 a fine 2017. Proprio queste ultime sono state bloccate, almeno fino al 2020. Si prevede quindi di dirottare i fondi (140 milioni nel 2018, 320 nel 2019, 350 nel 2020 e 220 nel 2021)
Bisognerà stralciarli da quello che il Sindaco definiva «ampio programma di riqualificazione delle aree degradate». Una scelta, a nostro avviso quella della maggioranza di governo, “scellerata” perché di fatto sospende tutti gli atti già firmati dalla Presidenza del Consiglio e dagli enti interessati e convenzioni in virtù delle quali tutte le amministrazioni beneficiarie hanno avviato attività di progettazione con relativi oneri a carico.
La nostra amministrazione comunale, però non esente da colpe, aveva già inviato alla Presidenza del Consiglio i quindici progetti esecutivi relativi ad interventi di riqualificazione e potenziamento di servizi e infrastrutture che avrebbero cambiato, anche se non in modo del tutto soddisfacente a nostro avviso, il volto dei quartieri periferici Corvo, Pistoia, Aranceto e Fortuna.
Uno stop di due anni, che però con la prossima legge finanziaria potrebbe vedere definitamente la cancellazione dei progetti. (Ci auguriamo che questo non accada)
Anche questa volta, chi si è sempre definitivo il re dei finanziamenti (Abramo), forse ha fallito, e a pagarne saranno sempre i catanzaresi e Catanzaro!
Ricordiamo infine al luminare Longo, al quale chiediamo di illustrarci in modo dettagliato e con urgenza, la stessa urgenza usata per la convocazione del Consiglio comunale per discutere della pratica “Vivere Insieme”, i progetti previsti per Viale Isonzo, di portare inoltre a termine i lavori di Illuminazione, della condotta idrica e la video sorveglianza, altrimenti, la sua nota stampa, dettata chissà da chi, resterà come al solito una chiacchiera da Bar, anzi una castagnola, in tema con l’arrivo dell’imminente Carnevale!
