
Costanzo: "Global Strade come Safe City"
Sabato 18 Maggio 2019 14:30 di Redazione CatanzaroPrima
"Global Strade come Safe City. Le conclusioni a cui è giunta la magistratura sulla vicenda della videosorveglianza “milionaria” rafforzano i nostri dubbi su ciò che il sindaco Abramo e i suoi collaboratori si accingerebbero a fare per il servizio di manutenzione delle strade e la gestione dei sinistri", si legge in un comunicato del consigliere comunale e capogruppo di #FareperCatanzaro, Sergio Costanzo. "Secondo il pubblico ministero, infatti, era stata studiata una convenzione per favorire la società israeliana, introducendo un meccanismo che obbligava il Comune a recepire un progetto sulla carta gratuito e poi affidare alla stessa impresa l’installazione del costosissimo sistema. Se i manovratori di quell’affare l’hanno fatta franca perché i reati di abuso d’ufficio e falso ideologico sono prescritti, non è detto che la facciano franca per questa nuova operazione assolutamente non chiara e trasparente. Abbiamo denunciato che dietro Global Strade c’è un mediatore politico, esponente di spicco di Forza Italia, avvistato più volte nelle stanze del sindaco e del suo braccio destro. Noi vigileremo perché tutto avvenga all’insegna della trasparenza, sperando che la lezione Safe City abbia insegnato qualcosa agli spregiudicati gestori della cosa pubblica comunale".
