Costanzo: "Abramo sta svendendo Giovino"

Venerdì 01 Marzo 2019 12:30 di Redazione CatanzaroPrima

Una nota del consigliere Costanzo sulle scelte urbanistiche di Giovino:

 

"Abramo e l’assessore all’urbanistica Migliaccio preparano un nuovo sacco della città e si accingono a svendere ai “palazzinari” l’area strategica di Giovino ovvero una vasta porzione di quell’area da tutti indicata come fondamentale per uno sviluppo turistico di Lido. 

Vorrebbero farlo con un colpo di mano,- continua- anticipando il PSC e smembrando il comparto in tre aree (Giovino nord, Giovino sud e Bellino), in una delle quali si consentirebbe di tutto, con la scusa che si tratta di un’area a vocazione commerciale.

Lo capirebbero pure i bambini che si tratta di un puerile trucco per consentire una selvaggia speculazione, frantumando un comparto che invece andrebbe disegnato in maniera unitaria e armonica.

Non siamo mai stati sostenitori della redazione del nuovo PSC a titolo gratuito, - dichiara- però alla luce della sentenza del TAR che ha dato ragione al ricorso dell'Amministrazione  comunale, ci saremmo aspettati che finalmente Abramo, la Migliaccio e i tecnici ci proponessero un piano di sviluppo complessivo della città.

Diciamo subito che noi addebitiamo all'ostinazione di perseguire la strada del "gratuito" i ritardi atavici della redazione del nuovo piano, ritardi che soprattutto nel quartiere marinaro hanno favorito il proliferarsi di cementificazioni, forse legali sul piano formale, ma del tutto senza logica e criterio. Invece scopriamo, con stupore, che il Sindaco vuole anticipare la redazione del nuovo Piano. Perché tanta fretta, ci chiediamo? Forse perché occorre pagare cambiali elettorali? Di sicuro c’è che l’accelerazione su Giovino risponde politicamente al gruppo del sindaco Abramo.

Ieri siamo stati convocati come capigruppo. Con molta faccia tosta, il sindaco ci ha annunciato che la maggioranza ha deciso di dividere in tre il comparto di Giovino, utilizzando il Piano Regolatore del 2001.

Abramo vuole fare ciò che il sindaco Rosario Olivo nel 2006 aveva impedito: la cementificazione di una vasta area a ridosso del mare, molto appetitosa per proprietari, costruttori e palazzinari.

La tripartizione del comparto consente alla maggioranza di estrapolare dalle norme di salvaguardia che sicuramente il nuovo PSC conterrà su Giovino l’area compresa tra la linea ferrata e la statale 106, aprendo alla realizzazione di nuove strutture in cemento che satureranno la zona.

Noi, che amiamo questa città, per l'ennesima volta abbiamo chiesto che tutto il comparto di Giovino sia visto come un'unica zona con destinazione turistico-ambientale, con la previsione di strutture ricettive, alberghi, pensioni, sale convegni, ristoranti, pizzerie, strutture sportive, insomma tutto quello che possa essere volano economico del Capoluogo e non villette e palazzine o centri commerciali. 

La scusa delle tripartizione è banale e puerile. A Giovino sud (area Di Tocco per intenderci) mancherebbero le opere di urbanizzazione, mentre ci sarebbero per Giovino Nord. Ovviamente, il sindaco e l’assessore non ci sanno spiegare dove sarebbero le strade, i parcheggi, i sistemi fognari e idrici, l'impianto di illuminazione ect ect.  

Il fatto che Catanzaro perda ogni anno abitanti e che il numero di abitazioni della città sia superiore alla domanda, secondo un minimo di saggezza dovrebbe far capire che la città è satura e che bisogna investire sul turismo, portatore di lavoro ed economia. 

Siamo d'accordo sul progetto di idee su Bellino dove creare un forte polo attrattivo, tipo Acquapark, parchi tematici o di giochi, strutture per facilitare il turismo sportivo, campi da golf o un grande campeggio internazionale. 

Tranne i consiglieri Celia e Riccio, - prosegue Costanzo--tutti i consiglieri di maggioranza che vivono a Lido si sono piegati a questa scelta scellerata che nasce, lo ripetiamo, dall’interno del gruppo consiliare del sindaco Abramo, diventato evidentemente il punto di riferimento per i più svariati interessi.

Ma non tutti sono disponibili a piegarsi agli imprenditori palazzinari. Noi non ci fermeremo e ci opporremo nelle sedi istituzionali a questo ennesimo scempio, cercando anche l'aiuto della popolazione, come abbiamo fatto tante altre volte, anche di recente quando abbiamo evitato che venisse svenduto l’ex mercato coperto di Lido. "

 

Sergio Costanzo

Consigliere Comunale - fareperCatanzaro


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