
Cosa succede alla Sieco? Nota del MSI-Fiamma Tricolore
Lunedì 18 Marzo 2019 12:15 di Redazione CatanzaroPrima
Riceviamo e pubblichiamo una nota della segreteria cittadina del MSI-Fiamma Tricolore sulle ultime vicende interne alla Sieco:
"A volte ritornano, diceva qualcuno. Ma nell’ambito dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro (leggi sindacatura Abramo) tanti ritorni avvengono con maggiore ed inusitata frequenza.
In questi giorni balza agli onori delle cronache , almeno delle nostre che siamo sempre in prima linea per tutelare quelli che altre formazioni sociali addette spesso dimenticano di tutelare, il dottor Luigi Siciliani. Ricordate il manager che il Sindaco chiamò nel 2014, fresco di sentenza interdittiva dai Pubblici Uffici seppur ancora non definitiva, a reggere le sorti dell’AMC - e che da lì fu allontanato solo dopo tante battaglie ed una volta che la sentenza divenne definitiva a seguito del successivo pronunciamento del Consiglio di Stato – ebbene il dottor Siciliani, chiamato qualche mese fa a fare da consulente presso la Sieco SpA (sempre su indicazione dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro) e che oggi pare ricoprire incarichi che vanno ben oltre le semplici consulenze (Direttore di Cantiere ma, soprattutto, Referente Area Tecnica-Amministrativa ed Area Officine e Servizi Generali), il tutto, è bene ricordarlo, in costanza della sopravvenuta sentenza del Consiglio di Stato che ne ha sancito la interdizione per anni 5 sia da Uffici Pubblici che Privati.
Ed in costanza di ciò cosa ti combina in “nostro”? Gestisce, disattendendolo, un accordo con le OO.SS. aziendali su un aumento di ore per il personale part-time che tiene fuori però TRE Lavoratori, il tutto senza che vi sia una motivazione ufficiale e plausibile (si sarebbero potute aumentare le prestazioni per una leggera minor percentuale e farvi entrare tutti i soggetti lavorativi interessati) e comunque al di fuori di ogni scaletta di criteri o possesso di requisiti oggettivo.
Questa Segreteria, a parte una verifica di merito sul ruolo assunto dal’avv. Siciliani in Sieco, chiede che vengano esposte alla cittadinanza, che con le sue tasse paga l’opera della Sieco, le motivazioni dell’atto aziendale anche, e non è elemento secondario, a tutela dei diritti e delle legittime aspettative dei tre Lavoratori e padri di famiglia rimasti esclusi."
