
Centro Sociale polivalente di Rione De Filippis, Rotundo: "Un anno di menefreghismo"
Venerdì 01 Febbraio 2019 08:00 di Redazione CatanzaroPrima
"L’inaugurazione del Centro sociale polivalente di rione De Filippis, è stato un traguardo importante per i residenti di questo popoloso quartiere della città, che questa struttura hanno voluto con forza, perché serviva e ci auspichiamo serva ancora a catalizzare partecipazione e aggregazione da parte dei cittadini. Dopo un anno dalla nostra prima denuncia però nulla è cambiato, sono rimasti solo i selfie e, lo facciamo mettendo da parte per un attimo il solito dualismo tra maggioranza e opposizione".
E' quanto afferma, in una nota, Cristina Rotundo consigliere comunale di "Fare per Catanzaro"
"Questa meravigliosa struttura - prosegue Rotundo - pare avere carenza dovute al mancato controllo delle opere in corso d’opera, perché vero è che spetta all’associazione aggiudicataria sia l’ordinaria che la straordinaria manutenzione, ma è anche vero che al momento dell’atto della consegna delle chiavi, avvenuta in data 29/01/15, sono state evidenziate con tanto di atto protocollato diverse anomalie ed irregolarità tra le quali: crepe sul campo di calcetto e rete recisa, pannelli dell’impianto fotovoltaico divelti dal vento, impianto fotovoltaico non funzionante, campo bocce inutilizzabile per non aver creato scolo delle acque che, durante le piogge lo rendono una piscina per pesciolini rossi, guaina del tetto deficitaria in alcuni punti che se non tempestivamente ripristinata rischia di comportare seri danni al tetto della bellissima struttura. Oggi tutte le anomalie riscontrate e tempestivamente denunciate hanno peggiorato lo stato della struttura".
"Ci rivolgiamo, - incalza Rotundo - dopo l’appello del 28/01/18 del nostro Stefano Veraldi, nuovamente al Sindaco Sergio Abramo ed all’assessore gestione del territorio, ad oggi non pervenuto, affinché intervengano tempestivamente alla risoluzione delle problematiche sopra esposte restituendo alla struttura il decoro che merita a beneficio dell’intera comunità. L’amministrazione ha utilizzato Catanzaro e la sua condizione come ariete per illudere gli elettori (il 29% degli aventi diritto) con promesse che puntualmente hanno disatteso e non solo per impedimenti oggettivi ma per incapacità, incompetenza e perchè impegnati su fronti lontani anni luce dalle concrete esigenze del Capoluogo.Siamo stati ad assistere a tentativi estemporanei ed improvvisati di rinnovamento di fiere, tabelloni culturali e tagli di nastro sperando onestamente in qualcosa di buono. Alla luce dei fatti, - conclude la nota - nessuno di questi tentativi è andato a buon fine e la situazione della nostra città è sotto gli occhi di tutti e l’ultimo consiglio comunale ne è l’evidenza".
