Botta e risposta Wanda Ferro - Sergio Abramo, #FarePerCatanzaro : "Abramo sempre pronto a scaricare sugli altri le sue pesanti colpe"

Venerdì 28 Dicembre 2018 08:30 di Redazione CatanzaroPrima

Sergio Costanzo invia una nota in merito alla diatriba intercorsa ieri tra Sergio Abramo e Wanda Ferro, sulla sentenza del Tar che lascerebbe a Reggio Calabria l'Agenzia delle Dogane anzichè assegnarla al capoluogo:

"Prima Wanda Ferro, ora la Lega. Non c’è che dire. Abramo, sempre pronto a scaricare sugli altri le sue pesanti colpe, continua a massacrare i suoi alleati. Lui non c’entra nulla nell’ennesima sconfitta della città che si vede, molto probabilmente,spogliata della sede regionale delle Dogane.

Lui non sbaglia mai, anche perché nessuno gli dice le cose. Incredibile! Non si aspettava una reazione così’ “tosta” da parte di Wanda Ferro che gli ha giustamente ricordato che è’ lui il sindaco e che è lui che deve difendere gli interessi della città.

Nella smania di “chiedere scusa” a Wanda,-continua Costanzo- ha aperto un altro fuoco amico, quello della Lega. Non mi riferivo a Wanda, si è’ affrettato a dire Abramo, mi riferivo a Cinquestelle e Lega, sono loro che non hanno vigilato sullo scippo contro Catanzaro. Ma la Lega, caro Abramo, non è tua alleata alla Provincia ? Ma la Lega non è il primo partito del centrodestra ? Se tanto mi dà tanto, il responsabile dello scippo è allora il deputato della Lega Furgiuele. Lui avrebbe dovuto vigilare sugli interessi di Catanzaro. Ferro o Furgiuele, scegliete voi.


Ricapitolando. Catanzaro perde, o rischia seriamente di perderla, l’Agenzia delle Dogane e la colpa è dei parlamentari. Catanzaro perde i finanziamenti per le aree degradate e la colpa è dei Cinquestelle. La differenziata non funziona e la colpa è dei cittadini. Il traffico si blocca a piazza Matteotti e la colpa è degli automobilisti. L’erba sommerge interi quartieri e la colpa è delle pecore che non brucano abbastanza. L’acquedotto è un colabrodo e la colpa è della Sorical, tranne che nel periodo in cui è stato lui il presidente.


Ma mi chiedo. Cosa ce ne facciamo di un sindaco così ? Che se ne fanno i catanzaresi di un sindaco che passa il suo tempo a scaricare le sue responsabilità degli altri ?
E mentre Abramo continua a giocare anche sulla pelle degli amici e degli alleati, l’Agenzia delle Dogane va, o sta andando verso Reggio Calabria. Poteva essere l’inversione di tendenza, l’inizio di una nuova fase nella vita del Capoluogo, ed invece è una bruciante sconfitta di un Capoluogo che Abramo e i suoi hanno affossato.

Sergio Costanzo

consigliere comunale - #fareperCatanzaro


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