Amendola risponde alle accuse: "Sono una persona libera, i firmatari della nota contro di me, non ne sono sicuro"

Domenica 10 Marzo 2019 17:22 di Redazione CatanzaroPrima

"Alle squallide strumentalizzazioni, agli insulti e alle offese personali contro gli avversari eravamo abituati - scrive in una nota il consigliere Andrea Amendola -Ma ora la cosiddetta “minoranza” al Comune di Catanzaro è andata oltre ogni limite di decenza. Hanno costruito sul nulla una polemica indecorosa,come hanno precisato molto bene il sindaco Abramo e l’assessore Cavallaro, cercando di coprire di fango la mia persona.

Io non mi vendo per un incarico, peraltroinesistente,per il semplice fatto che io non sono in vendita. Chi mi conosce e conosce il mio carattere sa bene che sono leale e nel contempo autonomo nel giudizio e nel pensiero. Sono una persona libera. Non sono sicuro che i firmatari della vergognosa nota contro dime possano dire la stessa cosa e che loro siano liberi dal bisogno.

Il bue dice cornuto all’asino.Lo abbiamo letto sui giornali e sulle testate web. Nel PD di Catanzaro il potere della Regione è stato utilizzato in maniera spregiudicata per condizionare l’esito delle primarie. Tutti i dirigenti beneficiati da Oliverio nelle strutture e negli enti sono stati costretti a votare e fare campagna elettorale per la lista capeggiata dall’ex presidente della Provincia. Immorale, vero ?

Considero l’attacco che mi è stato rivolto non una critica politica (e questo poteva starci) ma solo una sfuriata ingiuriosa e diffamatoria per colpire un “nemico”. Così non si fa! Sto valutando, con i miei legali, l’ipotesi di difendere in ogni sede la mia onorabilità, vigliaccamente offesa dalla nota della minoranza.

Continuo a fare il mio lavoro politico. Ho dato la mia disponibilità all’assessore Cavallaro per dare una mano in un settore importante, quello dello sport, dove credo di avere qualche conoscenza e un po' di esperienza. Non è una delega, solo una disponibilità a mandare avanti la baracca in una situazione di grave carenza di organico e con enormi ristrettezze finanziarie.

Se avessi voluto fare l’assessore allo sport, non avrei dovuto fare altro che chiederlo all’indomani delle elezioni al sindaco Abramo e almioleader politico di riferimento, l’on. Tallini. Ho invece preferito restare tra i banchi del Consigliocon spirito di servizio per dare spazio ad altri.

Ai consiglieri di minoranza consiglio vivamente di cambiare registro, di fare opposizione costruttiva e smetterla di vivere di pettegolezzie scandalismo. Così non andranno mai da nessuna parte e la gente, così come ha sempre fatto, li punirà nelle urne.

 


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