
Maternità, indomita forza.
Domenica 12 Maggio 2019 19:35 di Adriana Guzzi
La maternità è forza. Una forza primordiale di chi crede di poter andare oltre, oltre ogni ragionevole limite. E' la prova non tangibile di un istinto capace di regalare vita e superare la morte. Niente può separare una madre da coloro che sente figli.
Non c'è spazio, luogo o corpo che possa contenere questo istinto, non esiste parto o gravidanza che possa rendere madri. Lo si è, oppure no. La facciamo piccola questa maternità ogni volta che la releghiamo a nove mesi in un grembo, la facciamo misera ad accomunarla alle sole donne che danno nuova vita. Le mamme fanno questo, partoriscono, danno alla luce, per concessione della natura, una creatura. Ma questo non è un merito, è un dono. La maternità si merita, e con fatica.
La maternità è scelta. Scelta di dare sfogo a quel moto d'amore che non si può contenere. Una forma d'amore che va oltre se stessi, per riversare su qualcun altro forza. La forza dell' accudimento.
E' in qualcuno che prende la mano di un bimbo smarrito al supermercato e lo riporta a casa. E' in un uomo che si trucca con sua figlia per farla sorridere. In quello che l'aspetta fuori dal camerino senza avere idea di cosa sia una taglia di regiseno. Perchè la maternità è presenza.
Quando scegli di essere madre, compi il miracolo di lasciare un'impronta indelebile in tantissime vite che sfiori, molte delle quali non le avrai partorite.
E'la magia rendere possibile a chi si affaccia alla vita di credere che può diventare il meglio di quello che sogna, e tenere pronta una carezza per quando vorrà non crederci più.
La maternità è spazio, uno spazio immenso in cui accogliere il dolore del mondo e trasformarlo in speranza per chi verrà dopo.
E' madre chi resta in piedi per il dovere di insegnare a camminare, chi si inginocchia e si fa piccolo per conoscere da vicino la grandezza.
Una madre sa tirar fuori una torta accomunando ingredienti solitari che si trasformano in famiglia nelle sue mani.
Troverete una madre in chi vi offre l'ombrello sotto la pioggia, e in chi si spende per spiegarvi che potrà metterci un pò, ma smetterà.
La maternità è cura, una cura silenziosa e costante che sanerà ogni male. Dagli odori della cucina la domenica presto, misto a quello del caffè del pomeriggio. Dal profumo delle lenzuola fresche, al focolare che scalda ogni ricordo su quella poltrona fino a sera tardi.
La maternità è scopo. Quello di regalare la certezza di essere figli, amati, voluti. Perchè solo così si diventa capaci di amare.
E' protezione, nel custodire le fragilità di qualcuno per poi renderlo capace di volare.
La maternità è visione, mentre corre accanto a qualcuno sapendo che a un certo punto dovrà fermarsi a lasciarlo andare da solo, lasciandogli accanto solo gli occhi e il cuore.
Io non lo so se questa immensità spetti a tutti, ma è spettata a mia madre.
Auguri a chi lo sceglie, ogni giorno.
Siate madri, che di mamme è pieno il mondo, ma di madri ce n'è un gran bisogno. Ora più che mai.