La strana guerra - Tratto da Ereticamente.It

Venerdì 18 Marzo 2022 12:20 di Redazione CatanzaroPrima

Che strana questa guerra tra Putin e Zelensky. E’ molto diversa rispetto a quelle a cui eravamo stati abituati negli scorsi anni. Ce l’avevano annunciata come la Terza Guerra Mondiale, come qualcosa che avrebbe attivato un’escalation di reazioni senza fine e, per fortuna, è in corso da settimane e la sensazione che si avverte è di stallo. Non perché i russi abbiano incontrato la grande resistenza ucraina, che i media partigiani vanno raccontando dall’inizio, ma perché la strategia scelta da Putin è quella del danno minore (poi sempre di una guerra di tratta), di una guerra mirata verso obiettivi precisi. Putin ha parlato di demilitarizzazione e denazificazione non a caso. Sul territorio ucraino da tempo erano nati nuclei di combattenti riconducibili al battaglione Azov, un reparto militare ucraino neonazista, istituito con lo scopo principale di contrastare le crescenti attività di guerriglia dei separatisti filo-russi del Donbass durante la guerra del 2014 che ha provocato circa 14 mila morti ma che i media mainstream non raccontano.
E’ una strana guerra perché da quando le guerre sono diventate televisive (la prima fu quella del Golfo nel 1990) siamo stati abituati ai bombardamenti americani in diretta che arrivano dal cielo, simili a quelli dei videogiochi, e invece qui non ne vediamo (ci siamo dovuti accontentare finora di un razzo di segnalazione spacciato per un missile che aveva colpito una centrale nucleare, poi risultata per fortuna una delle tante bufale). Perchè l’obiettivo non è distruggere l’Ucraina (i russi non avrebbero impiegato così tanto se avessero voluto) ma rimuovere il suo presidente e le organizzazioni naziste che lo sostengono come il battaglione Aidar, irreggimentato nelle forze di terra ucraine e il reggimento Dnipro-1 divenuto un corpo speciale della polizia e non avere ai confini la NATO. Si tratta, quindi, più di una guerriglia che di una guerra vera e propria e i giornalisti(?) si sforzano di farci credere che il cattivo Putin colpisce le scuole (vi risulta che i bambini continuino a recarsi a scuola durante una guerra?) e i civili. Devono giocare con la parola “civili” per attribuire al cattivo del momento le intenzioni che non ha. Quel poco di esercito ucraino che c’era all’inizio della guerra non esiste più, è stato annientato dalle forze russe, sono rimasti a combattere i civili (spesso forzatamente arruolati da Zelensky) e le milizie naziste facenti capo ad Azov, più tutta una serie di mercenari al soldo di qualcuno, provenienti da mezza Europa che da anni si stavano allenando per l’occasione. Combattono nascondendosi nei palazzi, nelle scuole, in qualsiasi struttura “civile”, è normale quindi che vengano colpiti i “civili” dentro strutture “civili” perché i “civili”, armati dai paesi (civili??) della Nato, Italia compresa, sono quelli rimasti a combattere.

 

CONTINUA SU https://www.ereticamente.it/la-strana-guerra/


Galleria Fotografica




Notizie più lette