"La Nuova Calabria" vince all’Italian Journalism Award on Food Innovation and Sustainability

Giovedì 17 Dicembre 2020 17:55 di Redazione CatanzaroPrima

Il premio per i giornalisti che si sono distinti nel raccontare le novità, i retroscena e le peculiarità del settore agroalimentare del nostro Paese, oggi parla calabrese.

Si è appena celebrata la prima edizione dell’Italian Journalism Award on Food Innovation and Sustainability, promossa da EIT Food, l’agenzia dell’Unione Europea che si occupa appunto di innovazione e tecnologia in abito alimentare, in collaborazione con UNAGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti di Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili).

La giuria, composta da professionisti del settore agroalimentare e da giornalisti professionisti (fra cui Maurizio Martina, ex Ministro dell’Agricoltura, Roberto Zalambani, presidente di UNAGA, Sonia Massari, Docente Food & Sustainability dell’Università di Roma Tre e Consulente Scientifico di Future Food Institute, Duccio Caccioni, Agronomo, giornalista, scrittore e direttore scientifico di Fondazione FICO, Lorena Savani, Programme Innovation Manager di EIT Food CLC South), ha deciso di premiare i due giovani giornalisti che più si sono distinti nel raccontare il legame fra agricoltura e cibo dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.

Primo classificato Tommaso Cinquemani, per l’articolo “Chi ha paura delle new breeding techniques?” sulle sfide legate al programma di miglioramento genetico delle principali colture del made in Italy.

Medaglia d’argento per Valentina Celi, che a settembre aveva realizzato per la Nuova Calabria un reportage su Fattoria della Piana, l’azienda agricola di Candidoni, in provincia di Reggio Calabria, che da oltre vent’anni è dedita allo sviluppo di energie sostenibili e promotrice delle buone pratiche di riciclo e riuso delle risorse del territorio.

Fra le motivazioni del premio, ha dichiarato Lorena Savani, Programme Innovation Manager di EIT Food, “c’è la scelta di far conoscere al grande pubblico un’azienda agricola e cooperativa importante, che opera anche da apripista per l’economia circolare nel Mezzogiorno, in una regione in cui fare impresa circolare e fare comunicazione è molto difficile”.

“Importanti il contesto in cui è stato realizzato l’articolo – spiega Roberto Zalambani, presidente di Unaga – e il tema affrontato: certamente è più semplice fare un servizio in uno studio super attrezzato di una grande emittente internazionale, che non andare sul campo, in campagna, in Calabria”.

“Nel caso di Valentina, un ulteriore fattore è che all’articolo giornalistico si è unito anche l’uso sapiente delle fotografie e un video con interviste – conclude Zalambani - quindi è stata premiata anche la multimedialità”.

Complimenti a Valentina da tutta la redazione!

 

 


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