Viabilità. Mirarchi (Catanzaro da Vivere): "La rotatoria sul ponte Nalini sarà a breve cosa fatta"

Sabato 10 Aprile 2021 16:58 di Redazione CatanzaroPrima

 "La rotatoria sul ponte Nalini sarà a breve, o per meglio dire nei tempi fisiologici, cosa fatta. E questa è una notizia che non può non rendermi soddisfatto nella duplice condizione di abitante del popoloso quartiere marinaro, ma anche e in modo particolare di pubblico amministratore della città di Catanzaro".

Lo scrive Antonio Mirarchi,consigliere comunale di Catanzaro da Vivere  che qualche anno fa in qualità di presidente della commissione Viabilità e traffico di Palazzo De Nobili si è molto attivato affinché questa strategica infrastruttura potesse essere messa in cantiere.

"Lunedì mattina si terrà l'incontro ufficiale per dare l'annuncio dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'opera. Una comunicazione davvero molto attesa, considerato come quello di cui stiamo parlando rappresenti uno snodo fondamentale per il traffico dell'intera zona Sud del capoluogo e delle aree limitrofe. Si tratta infatti di una sorta di porta, una via d'accesso verso tante direzioni. Parlo della vicina Germaneto con l'area direzionale e lo sbocco verso la superstrada e da lì alla vecchia A3; delle diverse località della costa e dell'entroterra ionico, da Borgia a Soverato; della vicina strada a percorrenza veloce che da vari punti d'accesso della città conduce alla Statale 106, collegandola tanto al versante Basso quanto all'Alto della costa dello Ionio, e naturalmente di Lido".

 "Nel periodo in cui ho presieduto l'organo consiliare preposto - spiega -  mi sono dato un gran da fare affinché la rotatoria del Nalini potesse finalmente vedere la luce. Certo, so bene che è un'infrastruttura ricadente nel 'demanio' di Palazzo di Vetro, ma rappresentando nell'occasione il Comune ho cercato di darle un forte impulso insieme ai miei colleghi. È il motivo per cui ci siamo battuti, tentando di sensibilizzare chi di competenza sul fondamentale rilievo dell'opera in modo che le venisse assegnata una priorità assoluta non appena le risorse economiche a disposizione, che non avrebbero di certo potuto essere esigue in virtù dei costi da sostenere, lo consentissero. E così è poi effettivamente accaduto. Bene, non posso che plaudire allora, ringraziando il sindaco-presidente della Provincia Sergio Abramo con cui ci siamo incontrati varie volte in cui si è subito capito quanto si sarebbe prodigato per l'opera al pari di tutti i referenti e tecnici provinciali del progetto. Nessuno escluso. È il motivo per cui, pur rimarcando come fatto in precedenza la competenza esclusiva dell'ente intermedio, dopodomani sarò in delegazione sul posto insieme a chi mi è succeduto, Fabio Talarico, alla guida della Commissione Viabilità".

Mirarchi, nel concludere, ha spiegato: "La rotatoria del Nalini eserciterà una funzione determinante sotto il profilo del decongestionamento del traffico in quello che è, come premesso, un fondamentale crocevia della mobilità cittadina e non solo. Senza contare, ma in realtà andrebbero messi al primo posto, i benefici riflessi sul piano della sicurezza. Una rotatoria garantisce infatti un'immissione nella corsia da prendere più regolare, ordinata e rallentata, con la precisa indicazione delle precedenze da dare o al contrario da avere. Un aspetto determinante per la scorrevolezza e la compostezza del flusso veicolare che, lo ripeto ancora semmai ce ne fosse bisogno, nei pressi del Nalini è particolarmente sostenuto, soprattutto nelle cosiddette ore di punta". 


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