Regionali. Italia Nostra scrive ai candidati alla presidenza chiedendo di aderire alla proposta di legge per una moratoria dell'eolico e fotovoltaico

Giovedì 16 Settembre 2021 20:22 di Redazione CatanzaroPrima

La prossima scadenza elettorale del 3 e 4 ottobre rappresenta per la Calabria un’occasione
irripetibile. La Regione sarà chiamata a impegnare e spendere i fondi messi a disposizione
dall’Europa e dal Governo italiano adottando criteri di ecosostenibilità degli investimenti nei
comparti produttivi e infrastrutturali dei nostri territori, tra i quali quelli relativi alla produzione di
energia elettrica mediante l’utilizzazione di fonti rinnovabili.
Italia Nostra Catanzaro da tempo crede che la Regione Calabria si debba dotare di una migliore
normativa atta a disciplinare questa complessa materia. Ha perciò promosso una raccolta di firme
finalizzata alla richiesta di moratoria delle autorizzazioni per l’installazione indiscriminata di nuovi
impianti eolici e fotovoltaici. All’appello, lanciato nel mese di gennaio 2021, in un solo mese hanno
aderito novecento firmatari fra sindaci, associazioni, intellettuali, cittadini. Si è così iniziato a
costruire una sensibilità e una presa di coscienza per la difesa del paesaggio e del territorio calabrese,
già oggetto di una vera e propria invasione di pale eoliche. Sono note le proteste di molti sindaci,
dei produttori del comparto agricolo di pregio della regione e di tutti coloro ai quali sta a cuore la
tutela del paesaggio e della natura.
Italia Nostra ritiene che il paesaggio sia una delle principali risorse culturali ed economiche della
regione e che non possa essere devastato, bensì che debba essere valorizzato in una moderna
visione di sviluppo ecosostenibile in favore di tutti i settori, non ultimo il turismo di qualità.
È risaputo che attraverso le fonti di energia rinnovabile si riduce l’emissione di CO2, così come
è noto che l’obiettivo che la comunità mondiale deve raggiungere entro il 2030 sia di ottenere una
produzione da FER pari al 30% sul totale. Ciò non significa che la Calabria debba essere ancora
sfruttata e devastata con ulteriori installazioni, giacché già oggi produce il 43,2% di energia da FER
(fotovoltaiche ed eoliche), superando di gran lunga il predetto valore del 30% che è stato anche
fissato in Italia dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, PNIEC, come obiettivo da
raggiungere per quella data.
Italia Nostra, per dare seguito all’ampio consenso ottenuto dalla richiesta di moratoria e per
impedire il devastante assalto degli impianti da fonti rinnovabili sul territorio calabrese, ha lavorato
ad una proposta di legge, che Le inoltriamo nella sua qualità di candidato alla presidenza della
Regione Calabria, perché ne condivida i contenuti e si impegni, una volta eletto, a farla approvare
dal Consiglio fra i primi atti.
Confidiamo nella sua piena adesione e nell’inserimento della proposta di legge all’interno del
suo programma elettorale dando prova di avere concretamente a cuore le sorti di questa regione
che lei si candida a governare.
Elena Bova
presidente Italia Nostra
sezione di Catanzaro


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