
Continuano i disagi per la carenza d'acqua. Stefano Veraldi: "A farne le spese è il quartiere Aranceto. L'ira dei cittadini"
Lunedì 28 Giugno 2021 17:09 di Redazione CatanzaroPrima
"Continua l’emergenza idrica per alcuni rioni della città, a patire la “fame” d’acqua è il rione popoloso dell’Aranceto. A dire il vero la situazione di disagio riscontrata da diverso tempo dagli abitanti del quartiere posto a Sud della città non sembra essere una novità. Apparizioni a singhiozzo della fornitura di acqua a qualsiasi ora del giorno o della notte fanno cadere in angosciose ore di attesa i cittadini". Così in una nota di Stefano Veraldi.
"Notevoli e facilmente immaginabili - prosegue - sono le situazioni di disagio che si vengono a creare tra le mura domestiche dei residenti. Tra queste la mancanza di poter effettuare il bucato con le lavatrici che nel frattempo sono diventate custodi di panni fermi. Piatti e quant’altro sostituiti dal classico materiale in plastica ormai sono diventati parte integrante degli usi giornalieri. Per non parlare delle difficolta indicibili di gente che si ritrova a casa a dover assistere malati e infermi impossibilitati a provvedere alla cura personale dei loro assistiti in maniera adeguata".
"Non solo. I cittadini esasperati, quelli autonomi, - evidenzia - devono recarsi presso le fontane pubbliche (l’acqua nei serbatoi finisce!) per approvvigionarsi di acqua che servirà almeno per gli scarichi del bagno. Tutto questo reso ancora più pesante e avvilente dalle attuali giornate di caldo afoso che sembrano non avere termine".
"Ci si chiede allora come mai non si arrivi a porre fine a questa crisi che assume aspetti inquietanti e misteriosi per le modalità con cui si manifesta. Una pesante condizione di disagio incessante - conclude - che fa irritare i cittadini soprattutto per la mancanza di avvisi da parte degli organi competenti sul perché del persistere di questa grave situazione che li angoscia ormai da lungo tempo".
