
Catanzaro. Via Tommaso Campanella, tra le carcasse dei randagi e l'incuria delle istituzioni
Domenica 05 Dicembre 2021 12:34 di Redazione CatanzaroPrima
In periodo di pandemia, l'igiene pubblica dovrebbe essere incentivata, mentre è esattamente il contrario di quello che succede a Catanzaro. Il cadavere di un gatto deceduto di morte naturale è ormai una carcassa perché malgrado le numerose segnalazioni ai vigili urbani ed all'assessorato comunale all'ambiente, malgrado l'attivismo dei rispettivi responsabili, la Sieco (società responsabile per la rimozione della carcassa) non ha ancora dato segnali di vita.
La situazione è peggiorata fino all'inverosimile tanto che nessuno posteggia neanche più le auto per evitare il terribile odore che emana la carcassa del povero gatto.
Gli abitanti di via Tommaso Campanella si sono ormai arresi, l'unica speranza è l'intervento del prefetto in quanto anche il Comune è inascoltato dalla Sieco. "Tanta arroganza -commentano alcuni residenti- da parte di chi è pagato per tenere l'igiene pubblica non è tollerabile per un capoluogo di regione".