Catanzaro. Scuola, è in pieno svolgimento la rassegna "Agorà" all'Istituto De Nobili

Settimana ricca di impegni, ma anche di importanti eventi culturali, quella appena trascorsa per l’Istituto “De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal Dirigente Angelo Gagliardi. Infatti, dal 19 al 26 lo storico liceo cittadino ha visto ospiti tre illustri autori del panorama letterario contemporaneo calabrese che hanno aperto l’edizione 2021/2022 della Rassegna e che prevede sei incontri in totale.

Gli incontri , di grande valenza culturale, si sono svolti nella palestra dell’Istituto e nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale; ad aprire la rassegna venerdì 19 Domenico Dara con il suo Malinverno, un libro che profuma di casa, di promesse e di avventure nello stesso tempo. Qualcuno ha osato paragonare Dara a Marquez, per il gusto verso il magico che lasciano trasparire i suoi romanzi. E forse Astolfo, il protagonista, lascia apparire tutto come avvolto in una dimensione magica  e fiabesca, a tratti irreale, capace di alienarci dalla realtà quotidiana e catapultarci nel sogno.

Martedi 23, secondo e intrigante appuntamento che ha visto ospite il professore e cantautore Massimiliano Lepera, che ha presentato il suo progetto, perché di questo si tratta, “Massi e De Andrè , un binomio inscindibile. Lepera ha ripercorso i maggiori successi musicali dell’intramontabile Faber attraverso aneddoti, racconti e letture profonde, analitiche e ragionate dei testi delle sue più celebri canzoni, pietra miliare non soltanto della musica italiana, ma anche della poesia e della letteratura di sempre. “Cosa rimane dei nostri amori”, il romanzo di Olimpio Talarico, è stato letto e analizzato nella giornata di venerdi 26.

Un romanzo tutto meridionale, un avvincente giallo ambientato a Caccuri, piccolo borgo del crotonese, di cui Talarico ci offre una descrizione ricca di colori, sapori, odori e rumori, inserendosi in quella cerchia di autori calabresi che scrivono della loro terra nella sua essenza più vera, ma con un respiro nazionale. Un giallo che appassiona il lettore per tutte le trecento pagine, attraverso descrizioni di personaggi e  ambienti così efficaci da farli diventare familiari ai lettori.

E i lettori e i protagonisti di questi incontri sono stati i ragazzi del “De Nobili”, che, con i loro interventi, hanno dato una marcia in più a questo progetto in cui tutti hanno voluto crederci fino in fondo. I referenti, proff. Roberto Chiarella e Franco Migliaccio, che sono stati affiancati in questi incontri dai docenti proff. Antonietta Sestito e  Elisa Brognieri per Malinverno, Rosa Mercurio che ha presentato “Massi e De Andre’” e, per concludere, lo stesso Franco Migliaccio con la docente Maria Antonia Lamanna che hanno affiancato Talarico nella presentazione del suo romanzo.

Grande soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dal Dirigente Gagliardi “ Dopo la pandemia, anche emotiva, - ha detto- ho voluto regalare ai nostri alunni questi momenti di crescita culturale, una crescita che solo un buon libro e la magia della parola in esso intrinseca possono regalare. “