Catanzaro. Famiglie, PD: "Necessarie nuove forme di intervento pubblico per favorire l'incontro tra vita privata e lavoro"

Lunedì 29 Novembre 2021 12:37 di Redazione CatanzaroPrima
"I mutamenti che interessano il mercato del lavoro, le nuove esigenze delle famiglie, il ruolo delle donne e i ritmi sempre più veloci della vita impongono nuove forme di intervento pubblico per favorire l'incontro tra vita privata e lavoro.

Come Partito Democratico di Catanzaro, abbiamo elaborato una piattaforma programmatica sulla qualità della vita dei cittadini che prevede otto politiche pubbliche che hanno impatto diretto sul benessere delle persone. Inoltre, al fine di meglio comprendere le esigenze della popolazione, qualche mese fa, abbiamo lanciato un sondaggio on line denominato ‘Voce ai cittadini’ al quale hanno partecipato più di 2.000 persone e dal quale è emerso che la conciliazione dei tempi di vita e lavoro è considerata una delle priorità principali".

Così, il PD Catanzaro, in una nota. 


"Purtroppo di questo tema, come di tante altre cose, l'attuale amministrazione di centro destra non ne ha mai discusso. Non risultano infatti né dibattiti in consiglio, né tantomeno proposte da parte della giunta comunale.
Se però si parla con i cittadini, ci si accorge subito che c'è un forte disagio e che sarebbe necessario prendere seriamente in considerazione questo argomento. D’altronde non possiamo pensare di vivere meglio se per andare al lavoro il tragitto è lento e complicato, se gli orari scolastici non si conciliano con quelli lavorativi e se non si attuano misure adeguate per l'assistenza alle famiglie.

Viviamo in una città in cui c'è una scarsa copertura di asili nido pubblici (il comune di Catanzaro spende 3 Euro pro capite contro ad una media nazionale di 24 Euro), dove non tutti gli istituti scolastici adottano il tempo pieno e il servizio scuolabus è limitato solo alla mattina. A questo si aggiungono trasporti pubblici inefficienti e non integrati tra di loro, rispetto ai quali il nostro comune programma poco e investe un terzo rispetto alla media nazionale (5 Euro contro le 17 del resto di Italia).
La prossima amministrazione dovrà affrontare seriamente questi argomenti programmando una serie di azioni per rispondere ai nuovi fabbisogni delle persone.
In modo particolare bisogna iniziare a parlare di ‘diritto alla mobilità’ e ‘politiche dei tempi’ attraverso un piano di armonizzazione degli orari dei servizi pubblici con gli orari di lavoro e scolastici e attraverso una mobilità più integrata, equa e sicura. Da questo punto di vista, come già fanno molte città, sarebbe importante sfruttare le nuove tecnologie con la creazione di specifiche app per il monitoraggio degli orari trasporto al fine di facilitarne un utilizzo intermodale (Bus, Funicolare, Metro). A tutto ciò bisognerebbe affiancare delle iniziative per sensibilizzare la popolazione all'utilizzo dei mezzi pubblici anche attraverso una serie di incentivi o riduzioni di tariffe per alcune categorie, come ad esempio studenti o redditi bassi.


E’ inoltre fondamentale un incremento di asili nido comunali (allo stato attuale in città ci sono solo 55 posti disponibili contro una popolazione di età inferiore a 3 anni di circa 3.000 bambini), il potenziamento dei servizi di mensa scolastici e del tempo prolungato facendo sempre attenzione alle famiglie più bisognose con l’introduzione di voucher da parametrare a determinati scaglioni Isee (attualmente non previsti).
L'obiettivo deve essere quello di rendere gli spostamenti in città più comodi e veloci, favorendo l'utilizzo dei mezzi pubblici che vanno coordinati con gli orari delle scuole e di uscita dal lavoro e nello stesso tempo potenziare i servizi scolastici.

La città di Catanzaro ha bisogno di fare un salto di qualità, per farlo bisogna individuare nuove priorità e nuove forme di interventi pubblici per meglio rispondere alle esigenze della modernità al fine di rendere più semplice la vita di famiglie e cittadini".

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