
Catanzaro. Chiama la figlia come l'avvocatessa che lo sta assistendo, la riconoscenza di un uomo del Senegal
Sabato 06 Febbraio 2021 12:25 di Redazione CatanzaroPrima
di CLAUDIA FISCILETTI
La gratitudine e la riconoscenza "indossano" un fiocco rosa grazie al gesto di un uomo originario del Senegal, che ha voluto chiamare sua figlia appena nata Emilia Tolomeo, come l'avvocatessa del foro di Catanzaro che lo sta assistendo nell'ambito di un giudizio contro il Ministero dell'Interno.

L'avvocatessa Emilia Tolomeo
Una vicenda che sfata il mito che dipinge avvocati come "squali assetati di sangue" rendendoli professionisti con un cuore, che s'impegnano nel loro lavoro e ne è la dimostrazione proprio l'avvocatessa Tolomeo, formata nell'ambito dei ricorsi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, difensore di vittime di violazioni nel sistema giuridico internazionale.
Un gesto, quello del padre della "piccola Emilia", simbolo di riconoscenza verso l'attività dell'avvocatessa che ha accolto con grande felicità la notizia per lei del tutto inaspettata.
