Catanzaro, al via confronto aperto sul documento preliminare del Psc: riunione della commissione urbanistica con il sindaco Abramo ed il progettista Dinale

Giovedì 02 Dicembre 2021 13:46 di Redazione CatanzaroPrima

"Sul Piano Strutturale Comunale non possiamo stare fermi ancora a lungo, ma è necessario convergere su una proposta, approvata dalle commissioni, che tenga conto anche delle osservazioni di tutti i consiglieri, comprese le opposizioni, individuando soluzioni condivise sul futuro del nostro territorio. L'obiettivo deve essere quello di regolamentare gli interventi di edilizia e di tutelare il patrimonio ambientale e paesaggistico, garantendo regole e limitazioni certe a salvaguardia della sostenibilità urbana". Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo, in apertura dell'ampio e approfondito confronto sul documento preliminare al Psc che la commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Fabio Talarico, ha tenuto ieri nella sala consiliare della Provincia.

Il confronto, al quale hanno partecipato il presidente dell’aula Polimeni e diversi consiglieri, è servito ad ascoltare direttamente dal progettista del Psc, Sergio Dinale, le fondamentali linee di indirizzo contenute nella proposta del documento preliminare che, dopo il vaglio delle commissioni, potrà essere sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale.

Alla presenza del dirigente del settore Giovanni Laganà, della responsabile unica del procedimento Laura Abramo e di tutto il gruppo di lavoro sul Psc del settore Urbanistica, i consiglieri, in alcuni casi affiancati dal proprio tecnico di fiducia, hanno potuto porre le loro domande ed osservazioni a Dinale in merito all’intero iter di redazione del documento e alle sue peculiarità.

Lo stesso progettista ha evidenziato che il documento rappresenta il quadro conoscitivo e lo schema di classificazione dei suoli, tenendo conto dei vincoli imposti dalla normativa regionale sul principio del consumo di suolo zero, già fatto proprio dal Consiglio comunale. Argomenti che, ha sottolineato anche Talarico, saranno ancora al centro di ulteriori incontri da calendarizzare con le parti tecniche e politiche, aperti ai contributi delle categorie e degli ordini professionali.


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