Turismo fai da te in Calabria? Ai .. Ai.. Ai.. I turisti segnalano

Giovedì 04 Luglio 2019 10:30 di Adriana Guzzi

Tempo di vacanza finalmente, l'estate è arrivata prepotente e le agognate ferie aspettano di essere meritatamente godute dopo un anno di attesa.

Peccato però che per molti vacanzieri che ormai devono accontentarsi di morsi di meritato relax, insieme alle ferie si vedono arrivare le sorprese "last minute" a rovinare la festa.

Molte segnalazioni, tutte documentate, purtroppo arrivano per la nostra meravigliosa terra. Terra che, come poche altre, ha il privilegio di offrire scenari che potrebbero accontentare davvero tutti i gusti più esigenti. Tra mare e monti, la Calabria, selvaggia e autentica, si offre come alternativa italiana alle mete più gettonate. Peccato che, a detta di tutti, il potenziale sia mal sfruttato. Chi si lamenta dei trasporti, chi dei collegamenti, chi della "mano nera" che impedisce a questa terra di decollare in termini di turismo, insomma i calabresi da anni piangono la poca affluenza estiva e non solo dei turisti. Ma cosa ne pensano loro? Cosa dice chi ha scelto questa terra di mezzo per regalarsi un pò di benessere?

Tra le varie segnalazioni, due in particolare danno una misura generica delle colpe spesso date a fattori "esterni".

Un imprenditore campano, di passaggio qualche giorno fa e innamorato dei nostri paesaggi, prenota una struttura B&B a Copanello. Cerca su booking, date libere, ma decide di visitarla e bloccare con acconto quattro giorni di permanenza con una vista mozzafiato. Pochi giorni dopo l'amara telefonata, la struttura per quei giorni era stata prenotata a Dicembre per cui si trovavano costretti ad annullare prenotazione e restituire, corposo, acconto. Ricordiamo che sui motori di ricerca quelle date risultavano disponibili. Il povero malcapitato si trova, dopo proteste più che leggittime, a chiedere di essere dirottato in altra struttura, non essendo del posto. Struttura, amica della precedente si vede, che propone di firmare una permanenza relativa all'anno precedente, insomma di fare "nu mbrogghiu". Altro turista altra corsa, questa volta una coppia pugliese,  che decide di trascorrere una settimana a Soverato. In appartamento, trovato su internet, a due passi dal mare. Dopo i primi " si ok, ma dovete bloccarmi la settiamana con acconto", al momento della consegna dell'acconto arrivano i primi sms : " devo vedere se le affitto tutte e quattro", " almeno devo assicurarmene due con la stessa persona" e poi i vari "non so, ti faccio sapere" ," forse è libera la settimana dopo" , " vediamo". Risultato? a una settimana dalla partenza i ragazzi hanno dirottato su altra struttura, e regione.

Ora, ho preso questi casi perchè ambientati in una delle zone più suggestive della Calabria, e perchè, essendoci cresciuta, conosco bene gente  che si fa in quattro per lavorare con i mezzi che ha e cercare di coccolare le persone per vederle tornare di anno in anno.

La cosa che fa più rabbia è che mentre durante l'anno invadiamo i social di lamentele su quanto disastrata sia la nostra terra grazie a chi l'amministra, improvvisamente lo dimentichiamo solo per aver ereditato un terrazzo vista mare. Cari, mi spiace informarvi che molta gente, calabrese e non, investe i risparmi di una vita perchè crede di poter fare turismo proprio da quì, crede di poter essere parte di quella bellezza che madre natura ha offerto, valorizzandola e non offendendola.

Un pensiero va a chi pensa che tutto questo ben di Dio gli sia dovuto e lo possa sfruttare fino all'osso col minimo sforzo: VERGOGNATEVI. Un balcone vista mare caduto dal cielo non vi autorizza a farci fare la figura da terzo mondo solo perchè non avete neanche la decenza di meritarvelo. La ricezione è un'arte, una propensione, che si impara e si onora soprattutto dove la natura ha dato tanto, che richiede esperienza e umanità. E tanta gente ci butta anni e sudore prima di imbarcarsi in questo viaggio che si chiama ricezione. Prima che la vista mare, state offrendo accoglienza. ACCOGLIENZA appunto, siete lo specchio della cultura di un posto, prima che faccendieri dai soldi facili. 

Un consiglio invece a chi vuole e spero sceglierà ancora la Calabria come luogo da scoprire quale è, ricco di storia e di una cultura che ha poco a che fare con l'indolenza di chi sembra farvi un favore ricevendovi. I calabresi sanno essere, come pochi, gente capace di farvi sentire a casa ovunque. Ci sono strutture e Host che vi accoglieranno in modi che in altri posti hanno dimenticato, e vi faranno andar via con un pezzo di questa terra, spesso commestibile.

Quindi, prima di prenotare on line, scegliete di sentire i gestori al telefono,  se potete guardardateli negli occhi, e invece che nella vista più suggestiva, investite nell'unico capitale che fa la differenza: quello umano.

Per quanto riguarda noi, ai pochi che guardano ai turisti come alla gallina d'oro o un disturbo, mi raccomando tornate con le foto di Ibiza, Rimini e Formentera svaccandovi di complimenti perchè loro sanno fare turismo e poi jettati i busti nta pineta, che tanto la Calabria è condannata. I Politici, la mafia, il poco lavoro, tanto vale zozzarla soprattutto di pochezza umana.

Agli altri, continuate a crederci e a fare la differenza, che il più piccolo diventerà un migliaio, e magari questa terra la vedremo risorgere di dignità. ALLA FACCIA LORU.

Foto di repertorio.


Galleria Fotografica




Notizie più lette