Presentazioni di libri e incontri con gli autori: prosegue il progetto “Gutenberg”

Venerdì 24 Maggio 2019 12:00 di Redazione CatanzaroPrima

 

Proseguono al Liceo Classico “Galluppi” gli incontri inseriti nel Progetto “Gutenberg”. Diversi gli autori che si stanno alternando nelle varie location destinati ad ospitare le presentazioni dei libri e i dibattiti.

Adrian Bravi: “Quando muore una lingua muore una parte dell’universo”

 “L’idioma di Casilda Moeira” è il volume presentato dall’ormai veterano Adrian Bravi: l’autore argentino, per la quinta volta ospite al progetto Gutenberg, ha presentato il suo nuovo romanzo insieme alla classe VF del liceo, guidata dal prezioso aiuto della professoressa Margherita Toraldo che, introducendo il tema centrale del libro ( le lingue indigene ed “a rischio di estinzione”) ha aperto la conferenza citando l’Enciclica di Papà Francesco:«Difendere una lingua significa difendere un ecosistema».

«La nascita di questo libro è data dall’esigenza di colmare un vuoto»ha poi proseguito l’autore, parlando dello scopo del suo scritto del quale le vere protagoniste sono una lingua definita dallo scrittore “matria” e la tradizione celata dietro di essa che, purtroppo, rischiano di scomparire, portate via dal tempo.

Bravi ha più volte sottolineato come il lavoro di uno scrittore non sia in realtà quello di inventare storie ma di mescolare realtà e finzione per creare un perfetto mix che sia interessante e travolgente per il lettore: lui stesso ha basato quest’ultimo romanzo sulla reale storia dell’ultimo uomo parlante la suddetta lingua indigena, morto nel 1960, ed ha affermato, dopo un’attenta analisi del romanzo da parte delle alunne del VF, che anche il suo prossimo libro sarà basato su una vicenda reale:quella di uno dei fratelli Caboto, tra i primi scopritori del suolo latino-americano.

Sonia Serrazzi: Una Calabria da raccontare

“In quel preciso istante sentii di amare il Sud perché ti lascia campare senza chiederti nulla,come una melanzana viola nei campi rossi di tramonto”.

Così ha iniziato a raccontare il suo libro “Il cielo comincia dal basso” l’autrice Sonia Serrazzi, nato dopo ben dodici anni di silenzio, che vede protagonista una Calabria estremamente diversa da quella che è oggi, severa, colma di persone umili e tradizioni, vista attraverso la vita, raccontata sui fogli di un’agenda della protagonista, Rosa Sirace.

L’autrice napoletana, affiancata dai professori Giuseppe Cosentino ed Alessandro Carè che hanno presentato la scrittrice ed il suo percorso editoriale, ha raccontato di essere rimasta incantata dalle storie e dai racconti che caratterizzano la nostra terra, e di aver voluto tramutarli in un libro per dimostrare che il suolo calabrese che tanto ama esiste ancora, vive e resiste, grazie alle sue bellezze e alla sua gente.

In seguito, gli alunni del Liceo hanno posto all’autrice le proprie considerazioni ,domande e riflessioni , alle quali quest’ultima ha risposto esaustivamente.

Mimmo Gangemi ed il “ Virus della mafia” in Calabria

Un altro autore, ancora una volta presentato dalla docente Margherita Toraldo affiancata dagli alunni della classe III C, che ha presentato il suo libro , “ Marzo per gli Agnelli”, durante questa terza giornata di Gutenberg è stato Mimmo Gangemi, che ha fornito delle riflessioni riguardo la ndrangheta calabrese, analizzando il suo sviluppo e la sua crescita durante il tempo, immergendo il lettore nella Calabria più grezza e vera, attraverso termini dialettali e modi di dire tipicamente calabresi, tra i quali ritroviamo lo stesso titolo.

Il romanzo, presentato dall’autore come la storia di personaggi negativi e privi di ogni speranza, è incentrato sulla criminalità organizzata, che viene raccontata tramite la storia di diversi ‘antieroibeniamini’ che compiono scelte sbagliate ma sono appoggiati dai lettori ,che si legano a loro emotivamente: le loro vicende sono uno specchio sul mondo della mafia, che lo scrittore descrive attingendo a fonti reali e, contemporaneamente, alla sua vena artistica e fantastica.

Anche qui non sono mancati gli interventi degli studenti che hanno dimostrato particolare preparazione ,facendo accenni a personaggi storici di rilievo che si sono opposti alla malavita, tra cui Mussolini e Nicola Gratteri.

De Bernardi: Discorso con la storia

Interessante è stata la conferenza sul libro “Fascismo ed antifascismo” dell’autore Albero de Bernardi, svoltasi al Museo Marca di Catanzaro con la partecipazione del Liceo Classico Galluppi e del Liceo scientifico Fermi.

Dopo un’attenta analisi del libro che racconta di come la storia vada interpretata senza esprimere alcun tipo di preferenza verso uno schieramento politico piuttosto che un’altro, è stato presentato da diversi docenti del Liceo Classico, tra cui la professoressa Maria Perricelli con la sua classe VE, e del Liceo Scientifico, dall’ex dirigente scolastico Armando Vitale con l’aiuto della classe VB. E’ seguito un acceso dibattito sulla situazione politica del nostro paese e sull’idea che quest’ultimo stia tornando a guardare verso un modello di dittatura.

In particolar modo, protagonista del dialogo è stato l’episodio relativo alla professoressa siciliana Rosa Maria dell’Aria,  punita per aver paragonato la politica salviniana alla dittatura fascista di Mussolini. Esilarante è stato infine il commento negativo dell’autore sul direttore dell’Espresso Marco Damilano, criticato malamente da De Bernardi per aver paragonato, sulla copertina del numero di ottobre, l’attuale situazione politica con quella fascista del 1938 in Italia.

 

 


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