Quattro rinvii a giudizio per intimidazione a giornalista

Sabato 19 Ottobre 2019 09:00 di Redazione CatanzaroPrima

Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, Paola Ciriaco, ha rinviato a giudizio i quattro imputati con l’accusa di danneggiamento per l’incendio dell’auto della giornalista della Gazzetta del Sud, Sabrina Amoroso, nel 2014.

Come è noto, all'origine dell'atto era stato un articolo in cui era riportata la notizia del fermo di alcuni soggetti ritenuti indiziati di gravi reati nell'operazione "Luxury" a Montepaone Lido, nel Catanzarese. La notizia, evidentemente non gradita al padre di uno dei fermati, aveva determinato l'incendio dell'autovettura della giornalista.

A processo sono finiti Raffaele Pitingolo, 61 anni, residente a Stalettì, ritenuto il mandante; Marco Buttà, 28 anni, e Roberto Iania, 27, entrambi di Montepaone, considerati esecutori materiali; Francesco Fiorentino, 34 anni, di Montepaone, attuale collaboratore di giustizia che avrebbe fatto da intermediario. I quattro, accusati di danneggiamento seguito da incendio, compariranno davanti al Tribunale monocratico di Catanzaro il prossimo 24 febbraio per l’apertura del dibattimento.

Nell'udienza è stato, fra l'altro, ammesso come parte civile, a fianco dei quattro danneggiati dall'incendio, anche il Sindacato dei giornalisti della Calabria, rappresentato dall’avvocato Rosario Errante, che ha evidenziato il valore simbolico della presenza del Sindacato stesso "in un momento in cui sono tanti e troppi i giornalisti sotto minaccia per il solo fatto di svolgere il proprio dovere".

 

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