Dalla "Ra.Gi." due rubriche dedicate alle famiglie delle persone con demenze

Lunedì 16 Settembre 2019 09:30 di Redazione CatanzaroPrima

“Oltre le demenze. Voce alle famiglie” è la nuova rubrica pubblicata sul sito della “Ra.Gi.”, organizzazione con sede a Catanzaro impegnata da anni per la presa in cura delle persone con Alzheimer, Parkinson o con altre malattie neurodegenerative. Si tratta di una raccolta di storie pubblicate su www.associazioneragi.org, alla sezione “Rubriche”, nata per raccontare le testimonianze dei famigliari di persone ospiti nei centri diurni della “Ra.Gi.” con l’obiettivo di far emergere i bisogni delle famiglie, le difficoltà quotidiane di mogli, mariti e figli, e per fare il punto di ciò che per loro è fonte di sollievo, di aiuto e di conforto. Storie di vita per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a un tema che rileva in termini di vera e propria “questione sociale”.

L’iniziativa è in linea con un approccio pensato per creare “ponti” di comunicazione con le persone malate e con le famiglie, oltre le solitudini. Anche per questo, sempre nel sito dell’associazione è stata appena rilanciata una seconda rubrica, “Scuola DemenzAlzh”, ora rinominata “Sos-teniamo le famiglie”: riflessioni e suggerimenti a cura della presidente della “Ra.Gi.”, Elena Sodano, per fare in modo che i famigliari delle persone con demenze si sentano meno soli nel percorso di condivisione della malattia con i propri cari e le proprie care.

Insomma: attività pensate per questo mese di settembre, “Mese mondiale Alzheimer” e alla vigilia del 21 settembre, “Giornata mondiale Alzheimer”, che si aggiungono ad altre iniziative aperte alla cittadinanza e riportate sempre nel sito della “Ra.Gi”.

Un vasto campo d’azione caratterizzato da continuità e impegno costante, come chiarisce la presidente della “Ra.Gi.”, Elena Sodano. Che dichiara: “Abbiamo pensato di offrire servizi di sensibilizzazione sul web e di coinvolgere i territori non soltanto per questo mese di settembre. In programma, infatti, altre cose importanti anche per i prossimi mesi, sapendo che le demenze non sono soltanto un fatto di ricorrenze e di pochi giorni, ma un fatto di ogni anno e di ogni giorno”.


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