Corruzione Asp Catanzaro, assolto ex ispettore Lucia. Rinviati a giudizio ex dirigente e funzionario Nisa

Sabato 14 Settembre 2019 08:30 di Redazione CatanzaroPrima

E' stato assolto “perchè il fatto non costituisce reato” Francesco Lucia, l'ispettore della sezione di Polizia giudiziaria del Nisa (Nucleo investigativo sanità e ambiente), che nel settembre 2017 era stato indagato per corruzione in atti giudiziari e falso ideologico in atto pubblico. Le accuse formulate contro di lui dal sostituto procuratore, Fabiana Rapino, sono cadute ieri davanti al gup, Carmela Tedesco, che, giudicandolo con il rito abbreviato, ha emesso sentenza di assoluzione, in accoglimento della tesi difensiva dei suoi avvocati Nunzio Raimondi e Francesco Gambardella.

I legali, infatti, hanno dimostrato la regolarità dell’operato del proprio assistito che, secondo la Procura, avrebbe prodotto alla Procura stessa un atto falso al fine di evitare l’iscrizione nel registro degli indagati del direttore amministrativo dell’Asp, Giuseppe Pugliese, in cambio di un posto di lavoro che quest’ultimo avrebbe procurato alla figlia del collega del Nisa, Francesco Santoro.

Dagli accertamenti tecnici e documentali, infatti, sarebbe emersa l’assunzione della giovane da parte di una ditta che opera nel settore dei servizi informatici. Assunzione a tempo determinato che, successivamente, si era trasformata a tempo indeterminato solo al fine di accontentare la richiesta avanzata dal direttore amministrativo dell’Asp, Pugliese, che, a sua volta, avrebbe così favorito l’ispettore della Pg. Il tutto in virtù di un rapporto che, stando a quanto spiegato dalla difesa, nasceva, piuttosto, da un atteggiamento collaborativo che, da sempre, Pugliese aveva tenuto nei confronti delle indagini condotte dal Nisa.

Tesi difensiva sostenuta nel novembre 2017 davanti al Tribunale del Riesame, inducendo i giudici ad annullare il provvedimento di interdizione per tutti e tre gli indagati e che, ieri, ha superato anche lo scoglio del giudice dell’udienza preliminare, che ha assolto il Lucia, rinviando a giudizio Santoro e Pugliese, che avevano scelto il rito ordinario.

Il processo in Tribunale è stato fissato per il 24 ottobre. E sarà in quella data che imputati e rispettivi difensori di fiducia potranno scendere in campo per tentare di ribaltare la ricostruzione accusatoria già caduta in fase preliminare per Lucia, la cui assoluzione sarà motivata dal giudice Tedesco entro il termine di 90 giorni. La sentenza di assoluzione è stata accolta con grande soddisfazione dall’ex ispettore del Nisa che, visibilmente commosso, ha ribadito di aver sempre avuto fiducia nella giustizia, convinto che avrebbe fatto il suo corso solo ed esclusivamente in nome della verità.


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