Ascensore di Bellavista: quasi un anno per una riparazione "alla carlona". La denuncia di Stefano Veraldi

Lunedì 02 Dicembre 2019 12:00 di Redazione CatanzaroPrima

Catanzaro e gli ascensori. Narrazione di una controversa "storia d'amore". Se nei giorni scorsi l'attenzione era puntata sull'ascensore a servizio dei parcheggi del Politeama, non funzionante da tempo indefinito, oggi si torna a parlare dell'ascensore di Bellavista: chi non lo conosce? Anche chi non ha mai avuto modo di utilizzarlo, l'avrà sentito nominare almeno un volta per via delle discussioni che l'impianto ha suscitato.

Dapprima la querelle era incentrata su "ascensore si- ascensore no". "Rovina il panorama", "non è del tutto utile" e così via fino alla realizzazione. Con la realizzazione, la città ha tirato un sospiro di sollievo perchè finalmente si sarebbe potuto usufruire con facilità di una nuova area parcheggi. Ma poi l'ascensore ha smesso di funzionare. E quando ha ripreso a funzionare, la terrazza d'accesso è stata interdetta al pubblico. Insomma: l'ascensore c'è ma non si vede. O meglio, non si usa. 

Perchè le cose a Catanzaro si realizzano, ma poi spesse volte manca la manutenzione. Si progetta ma si pensa al breve periodo, con l'ottimismo di chi non dovrà mai affrontare una manutenzione straordinaria per un sopraggiunto guasto o eventuale incidente.   

La denuncia relativa all'ascensore di Bellavista, questa mattina, ci arriva da Stefano Veraldi, nella cui nota si legge:

"Nell’Ottobre 2018 veniva interdetto l’accesso alla balaustra della terrazza dell’Ascensore Panoramico di Bellavista con un semplice cartello di divieto.

Dopo le nostre richieste di chiarimento, nel Gennaio 2019 arriva un ordinanza dalla A.M.C. Spa, società partecipata del Comune di Catanzaro, che comunica, quindi con enorme ritardo, il divieto di accesso alla terrazza mediante ordinanza, senza però specificare nel dettaglio i veri motivi, indicando solamente che la misura è stata disposta (udite udite) per il tempo necessario alla riparazione di un tratto di ringhiera “danneggiato da ignoti”!!!

Novembre 2019, dopo 10 mesi dall’ordinanza, la riparazione della terrazza danneggiata, con rimozione del divieto di accesso, secondo i tecnici della partecipata è stata effettuata su due tratti e non su uno rispetto a quanto indicato dalla stessa, con l’apposizione di due angolari in lamiera, oltretutto antiestetici, montati esterni alla ringhiera da €0,50 cadauno e reperibili in qualsiasi ferramenta. 

Questa è l’ennesima dimostrazione che, Catanzaro ha bisogno di nuovo slancio, di una classe dirigente che abbia cultura politica e spirito di servizio. 

L’amministrazione è arrivata al tramonto ed, è bene che si facciano da parte al più presto, anche per prevenire la buia notte che segue il declino e proteggere la città, dai colpi di coda di una compagine la cui spregiudicatezza è pericolosa, per sé e per gli altri.

Ora, servirebbe responsabilità e buonsenso, e non propaganda e falsità, di qualche nota stampa, per tentare la solita arrampicata sugli specchi.

P.S. Occhio al pozzetto scoperchiato da tempo con i fili della corrente alla mercé di tutti!"

 


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